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Come prevenire – e curare – i calli sui gomiti

Con questo articolo voglio parlarvi di un tema molto comune e da non sottovalutare: la formazione dei calli sui gomiti del cane.

Innanzitutto, i calli sono un ispessimento del tessuto di una specifica zona del corpo del cane. Una delle parti più comuni in cui si formano è proprio all’altezza del gomito, ma possono anche presentarsi su fianchi, garretti e lungo i lati delle gambe. Alcune razze a torace profondo possono persino sviluppare calli sul loro sterno.
Il callo è il risultato di un meccanismo di difesa dell’organismo, la pelle si inspessisce per proteggere l’osso da continue sollecitazioni da contatto.

Nella fase iniziale potreste notare un diradamento del pelo, lasciando intravedere la pelle che potrebbe risultare secca, squamata e scolorita, e a quel punto potreste iniziare a vedere la formazione di un callo.

Infatti il cane, per quanto sicuramente abbia a disposizione una cuccia, un letto o l’intero divano, si sdraia spesso su superfici dure e rigide come il pavimento di casa o della terrazza, e così facendo preme involontariamente sui gomiti. Questo a lungo andare comporta la formazione dei calli.

I cani di taglia grande e a pelo raso sono sicuramente più soggetti all’insorgenza dei calli ai gomiti proprio a causa del peso che viene esercitato sulla zona e alla minore protezione data dal tipo di pelo.
Il pelo lungo o folto può sicuramente ammorbidire il colpo del gomito sul terreno, ma anche cani come Golden Retriever, Pastore Tedesco o Husky – per citarne alcuni di esempio – possono soffrirne!

I calli del gomito possono essere pruriginosi e irritanti per il cane, ma di solito non sono dolorosi o pericolosi per la salute del cane se trattati in anticipo.
Se non trattati adeguatamente e in tempo, invece, possono causare l’insorgere di ulcere e infezioni, senza contare che possono arrivare a rompersi e sanguinare.

Ci tengo inoltre a sottolineare che, come in molte altre condizioni, la diagnosi precoce e l’intervento sono fondamentali per salvare il cane da sgradevoli e potenzialmente dolorosi problemi come piaghe da decubito, piodermite e borsite. Sui gomiti del cane si possono anche sviluppare sacche di liquido che possono verificarsi al posto o in aggiunta a un callo. Possono essere infetti o non infetti, ma fate attenzione: si deve andare subito dal veterinario di fiducia.

Ecco quindi cosa è necessario fare, sia per prevenire che per curare i calli del gomito:

  • Controllate spesso la pelle del vostro cane. Controllando le zone sottoposte a sollecitazione potrete intervenire all’insorgenza dei primi calli, senza incorrere in infezioni!
  • Applicate una pomata idratante. L’applicazione giornaliera della pomata polpastrelli, gomito e naso aiuterà a mantenere equilibrato il benessere del cane. Se notate già la presenza di un callo, potete applicare la pomata più volte al giorno! Inoltre se andate insieme al bar o al ristorante, portate con voi un comodo travel bed o trapuntina da stendere a terra, come faccio io: faciliterà la guarigione mantenendo l’area più morbida e meno a contatto con il pavimento, oltre che prevenire la formazione di ulteriori calli.
  • Tenete monitorata la salute e il peso del cane. Una corretta alimentazione aiuta sia a mantenere il peso ideale del vostro cane, così da ridurre la sollecitazione ai gomiti, che a favorire la giusta idratazione dei tessuti e il loro giusto nutrimento.

La pomata polpastrelli, gomito e naso contiene naturalmente burro di karatè, calendula, camomilla e estratto di fiori di lavanda. Ha un potere idratante, lenitivo e nutriente, ed essendo di origine botanica viene assorbita facilmente dalla cute, senza ungere. E’ consigliata un’applicazione leggera ma costante, per raggiungere i risultati desiderati.